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Si tratta di queste cinque ordinanze di esecuzione della LSCPT:
- ordinanza sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (OSCPT),
- ordinanza sugli emolumenti e le indennità per la sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (OEm-SCPT),
- ordinanza sul sistema di trattamento per la sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (OST-SCPT),
- ordinanza del DFGP sull'organo consultivo per la sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (OOC-SCPT),
- ordinanza del DFGP sull'esecuzione della sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (OE-SCPT).
Nella revisione vengono proposte regole speciali per gli studi veterinari e le cliniche per animali che devono garantire il servizio delle urgenze. Per gli studi piccoli viene introdotta una regolamentazione conforme alla prassi lavorativa del settore che permette di prestare più volte il servizio di picchetto.
Con l'entrata in vigore della presente modifica dell'ordinanza, la struttura tariffale per le prestazioni mediche ambulatoriali, che necessità una revisione, sarebbe adeguata in seguito al fallimento delle negoziazioni dei partner tariffali. Poiché, dal 1° gennaio 2018 non vi sarà più una struttura tariffale concordata da tutti i partner tariffali, la struttura tariffale adeguata dal Consiglio federale sarebbe contemporaneamente definita come struttura tariffale uniforme a livello nazionale. Inoltre sarebbe anche definita la struttura tariffale per le prestazioni di fisioterapia, per evitare che questo settore si ritrovi privo di struttura tariffale a partire dal 1° gennaio 2018.
La legge sulle attività informative (LAIn) è stata approvata in settembre 2015 (Parlamento) e in settembre 2016 (referendum). L'entrata in vigore della legge sulle attività informative comporta una revisione totale del disciplinamento a livello di ordinanza. A tal fine sono previste tre ordinanze: l'ordinanza sulle attività informative (OAIn), l'ordinanza sui sistemi d'informazione e di memorizzazione del Servizio delle attività informative della Confederazione (OSIM-SIC) e l'ordinanza concernente la vigilanza sulle attività informative (OVAIn). La procedura di consultazione presente concerne l'OVAIn.
Die Verordnung über die politischen Rechte (GS 160.010) ist seit 1979 in Kraft. Sie wurde seither nur punktuell angepasst. Die Bedürfnisse und Rahmenbedingungen bezüglich Urnenabstimmungen haben sich in der Zeit seit dem Bestehen der Verordnung beträchtlich geändert. So hat insbesondere die inzwischen eingeführte Möglichkeit der brieflichen Abstimmung dazu geführt, dass die Stimmabgabe an den Urnen massiv zurückgegangen ist. Die Reglungen in der Verordnung über die politischen Rechte für die Anzahl der Urnen und die Urnenüberwachung orientieren sich im Wesentlichen aber immer noch an der ursprünglichen Situation mit einem sehr hohen Anteil der Stimmabgaben an der Urne. Es besteht daher ein ausgewiesener und weitreichender Anpassungsbedarf. Auch die Bezirksräte, die ganz wesentlich für die eidgenössischen Urnenabstimmungen verantwortlich sind, wünschen Anpassungen.
Die Standeskommission hat deshalb beschlossen, die Verordnung total zu revidieren. Sie unterzieht den erarbeiteten Entwurf für eine neue Verordnung über die Durchführung von Urnenabstimmungen (VDU) samt einem erläuternden Bericht einem Vernehmlassungsverfahren. Die Vorlage soll im Herbst 2017 vom Grossen Rat behandelt werden und nach Möglichkeit auf den 1. Januar 2018 in Kraft gesetzt werden.
An der Grossratssession vom 5. Dezember 2016 wurde der Antrag gestellt, es sei zu überprüfen, ob der in der Kantonsverfassung auf den 1. Oktober festgelegte Termin für die Einreichung einer Initiative vorverlegt werden könne, damit mehr Zeit für die Diskussion der Initiativen in der Standeskommission, in einer vorberatenden Kommission und im Grossen Rat verbleibt. Bei dieser Gelegenheit solle auch eine allfällige Aufhebung des Einzelinitiativrechts und die Festlegung einer erhöhten Mindestanzahl an Unterschriften für die Einreichung einer Initiative geprüft werden.
Die Standeskommission hat sich mit dem Anliegen befasst. Sie anerkennt einen Handlungsbedarf bei der Einreichefrist und schlägt eine Verlegung vom 1. Oktober auf den 30. Juni vor. Hingegen möchte sie bei der Möglichkeit bleiben, dass weiterhin eine Einzelperson eine Initiative einreichen kann. Im Weiteren sind verschiedene Fragen, die in der Praxis im Zusammenhang mit dem Initiativrecht aufgetaucht sind, beispielsweise die Frage des Rückzugs von Initiativen, zu klären und in einer neuen Verordnung zu regeln.
Das geltende Gesetz über die politischen Rechte (GPR, bGS 131.12) stammt vom 24. April 1988 und wurde seither mehrfach teilrevidiert, letztmals per 12. Dezember 2014 (Vorverlegung der Rücktrittsfristen, Verteilung der Kantonsratssitze). Gleichwohl besteht weiterhin in verschiedener Hinsicht Handlungsbedarf. Einerseits sind Änderungen oder Präzisierungen an bestehenden Regelungen nötig, andererseits drängen sich aufgrund von Erfahrungen und aktuellen Entwicklungen neue Regelungen auf.
Verwaltungsintern wurden Arbeiten für eine Totalrevision des Gesetzes über die politischen Rechte aufgenommen. Im Dezember 2015 sprach sich der Regierungsrat jedoch dafür aus, eine Totalrevision der Kantonsverfassung an die Hand zu nehmen. In diesem Zusammenhang wurde unter anderem die Totalrevision des Gesetzes über die politischen Rechte aufgeschoben (vgl. Medienmitteilung vom 17. Dezember 2015).
Die vierjährigen Kantonalen Integrationsprogramme (KIP) waren 2014 gestartet worden mit dem Ziel, die bestehenden Integrationsmassnahmen in den Kantonen und Gemeinden zu verstärken, Lücken zu schliessen und regionale Unterschiede auszugleichen. Am 25. Januar 2017 beschloss der Bundesrat, die Kantonalen Integrationsprogramme für die Zeitspanne von 2018 bis 2021 fortzusetzen.
Mit dem Kantonalen Integrationsprogramm 2014-2017 (KIP 1) ist im Kanton Uri in vielen Bereichen der Integrationsförderung wichtige Aufbauarbeit geleistet worden. Mit dem Kantonalen Integrationsprogramm 2018-2021 (KIP 2) sollen diese Massnahmen weitergeführt und optimiert sowie neue Massnahmen initiiert werden.
Erarbeitet wurde dieser Entwurf von der Fachkommission Integration, und zwar unter Einbezug einer Projektgruppe, bestehend aus Vertreterinnen und Vertretern der relevanten Stellen und Ämter.
Con la sua mozione 12.3012, la Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale ha incaricato il Consiglio federale di presentare un progetto teso ad aggiornare le disposizioni sull'arbitrato internazionale contenute nella legge federale sul diritto internazionale privato (LDIP). L'obiettivo è mantenere l'attrattiva della Svizzera quale sede arbitrale internazionale. Occorre in particolare integrare nella legge, e se necessario correggere, determinati elementi essenziali della giurisprudenza emanata dal Tribunale federale dall'entrata in vigore della LDIP trent'anni fa. Particolare attenzione va dedicata alla relazione tra i giudici statali e il tribunale arbitrale.
Attuazione dei contributi alle persone che hanno seguito i corsi di preparazione agli esami federali di professione e agli esami professionali federali superiori previsti nella legge sulla formazione professionale (LFPr).
Questa revisione della legge federale sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) è stata richiesta da tre interventi parlamentari: la mozione 12.3753 del consigliere nazionale Lustenberger «Revisione dell'articolo 21 LPGA», la mozione 09.3406 del gruppo UDC «Spese per le procedure davanti ai tribunali cantonali delle assicurazioni» e la mozione del consigliere agli Stati Schwaller 13.3990 «Assicurazione per l'invalidità. Urge un risanamento duraturo». Ulteriori modifiche di legge sono rese necessarie dall'ottimizzazione dei processi, dall'evoluzione della giurisprudenza e da accordi internazionali.
L'introduzione di una prova elettronica dell'identità (eID) comporta la creazione di nuove basi giuridiche. Per poter svolgere in rete anche transazioni complesse, i partner commerciali devono poter fare affidamento sull'identità della controparte. Un'eID consente loro di identificare le persone fisiche autorizzate a beneficiare di un servizio.
Il numero di controlli sul mercato del lavoro dovrebbe essere aumentato da attualmente 27 000 a 35 000.
Il progetto si situa nel contesto della digitalizzazione della diffusione dei programmi radiofonici. Le modifiche proposte creano le condizioni quadro per un passaggio coordinato dalle OUC analogiche al DAB+ digitale. Inoltre, viene proposto un adeguamento delle zone di copertura delle emittenti radiotelevisive locali e regionali con mandato di prestazioni a partire dal 2020.
Nell'ordinanza sui prodotti chimici (OPChim) si intendono introdurre obblighi di annuncio per i prodotti chimici intermedi, i nanomateriali di sintesi nonché per le ditte che utilizzano questi nanomateriali per la fabbricazione di prodotti. Nell'ordinanza sui biocidi (OBioc) sono introdotti un concetto del commercio parallelo per biocidi, che possono essere immessi sul mercato secondo le disposizioni transitorie vigenti in Svizzera, e le procedure per la valutazione di domande per l'approvazione di principi attivi presentate nell'UE e per omologazioni dell'Unione da parte dei servizi di valutazione svizzeri. Queste procedure di valutazione sono ora anche definite come fattispecie nell'ordinanza sugli emolumenti in materia di prodotti chimici. Inoltre l'OBioc e l'ordinanza di esecuzione del DFI sui biocidi saranno adeguate all'evoluzione in corso nell'UE. Determinati allegati con elenchi di sostanze (p. es. dei principi attivi) dell'OPChim e dell'OBioc saranno pubblicati solo su Internet.