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La revisione parziale della ORTV permette la diffusione digitale su linea di programmi televisivi regionali anche al di là della propria zona di copertura.
La modifica mira da un lato a operare una distinzione più chiara tra i rapporti dei fornitori a livello wholesale, disciplinati dalla ComCom, e i loro rapporti contrattuali con i clienti. D'altro canto, permettendo espressamente al fornitore originario di esigere, prima di attivare una preselezione, la conferma dell'autorizzazione da parte dei clienti coinvolti dovrebbe nella misura del possibile evitare attivazioni indesiderate.
La revisione è imperniata sul cambiamento di sistema dall'attuale canone di ricezione a un nuovo canone radiotelevisivo, non più basato sul criterio del possesso di un apparecchio di ricezione ma esteso generalmente alle economie domestiche e alle imprese. Il progetto di legge propone inoltre la modifica di altre disposizioni, resasi necessaria a seguito dello sviluppo tecnico nel settore radiotelevisivo o in ragione dei problemi d'attuazione.
Disposizioni d'esecuzione concernenti la legge sulla posta: in particolare riguardo alla portata del servizio universale, la promozione della stampa, l'obbligo di notifica per i fornitori di servizi postali, l'accesso alle caselle postali e l'organizzazione dell'autorità.
La revisione della ORTV aspira a migliorare la situazione finanziaria delle emittenti televisive regionali con mandato di servizio pubblico. Anche il passaggio al digitale delle reti via cavo dovrebbe risultare facilitato dall'abolizione dell'obbligo di diffusione analogica.
Nuovo calcolo delle partecipazioni cantonali 2012-15
La modifica proposta prevede di aumentare la velocità minima di trasmissione che il concessionario del servizio universale è tenuto a garantire per un collegamento a banda larga. Contemporaneamente, si prevede di ridurre il prezzo massimo di tale tipo di collegamento. La modifica dell'OST prevede anche maggiore tutela dei minori nei confronti dei servizi a valore aggiunto a carattere erotico e pornografico offerti nell'ambito della telefonia mobile.
Codifica dei set-top-box nella rete via cavo digitale.
Rapporto strategico sull'evoluzione futuro delle reti infrastrutturali nazionali nei settori del trasporto, dell'energia e della telecommunicazione fino al 2030, facendo parte del pacchetto di crescita 2008-2011.
Le prime esperienze con l'ordinanza sulla radiotelevisione e le modifiche delle norme europee conduce alla conclusione che un adattamento risulta necessario.
In virtù della mozione CAPTE-CN (07.3004), il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) propone una revisione della legge sul CO2 per stabilire obiettivi vincolanti in materia di valori di emissioni di CO2 delle nuove automobili immatricolate in Svizzera. Il progetto si orienta agli obiettivi definiti dall'Unione europea.
Alla luce delle esperienze fatte dopo l'entrata in vigore, il 1° aprile 2007, della modifica della legge sulle telecomunicazioni (LTC), si impongono alcuni adeguamenti delle relative ordinanze d'esecuzione. I recenti sviluppi sul mercato delle telecomunicazioni e nel settore della regolamentazione internazionale hanno, infatti, evidenziato alcune lacune che bisogna colmare.
Per concretizzare la Mozione Wyss (05.692), che chiede al Consiglio federale di introdurre un sistema d'allerta meteorologico a due livelli, è necessario adattare le basi legali a livello di ordinanza. Per questo motivo occorre modificare sia l'Ordinanza sull'allarme (OAll, RS 520.12), sia l'Ordinanza sulla radiotelevisione (ORTV, RS 784.401).
In vista della liberalizzazione del mercato postale, la legge sulle poste e la legge sull'organizzazione della posta vengono sottoposte a revisione totale.
Il progetto in questione introduce il diritto a un tempo d'antenna gratuito per la diffusione di messaggi politici prima delle votazioni popolari federali, tempo d'antenna che sarà accordato non solo ai partiti rappresentati nell'Assemblea federale in seno a un gruppo parlamentare, ma anche ai comitati promotori di iniziative popolari e referendum. Saranno tenuti a diffondere tali messaggi la Società svizzera di radiotelevisione e le altre emittenti detentrici di concessioni con partecipazione al canone.
La nouvelle ordonnance contient des dispositions d'exécution relatives à l'ordonnance sur la radio et la télévision (ORTV) totalement révisée du 9 mars 2007 dans plusieurs domaines de la radiodiffusion.