Vuoi ricevere notifiche su questi argomenti via e-mail?
Scegli gli argomenti che ti interessano. Le notifiche sono gratuite.
La revisione mira a migliorare alcuni punti del diritto della protezione degli adulti in vigore dal 2013. In particolare si vuole migliorare il coinvolgimento delle persone vicine all’interessato nella procedura e nelle decisioni delle autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA). Inoltre, s’intende rafforzare ulteriormente il diritto all’autodeterminazione delle persone interessate. Il Consiglio federale tiene così conto delle critiche iniziali e adempie diversi interventi parlamentari.
La mozione 20.4266 incarica il Consiglio federale di modificare la riserva svizzera alla Convenzione dell’Aja sull’assunzione delle prove in modo da semplificare il ricorso a videoconferenze e teleconferenze in ambito internazionale.
L’applicazione corretta e uniforme dell’acquis di Schengen in tutti gli Stati partecipanti è un prerequisito essenziale per il buon funzionamento dello spazio Schengen. La valutazione Schengen è uno strumento importante per raggiungere questo obiettivo. Il regolamento (UE) 2022/922 sostituisce la precedente base giuridica per la valutazione Schengen (regolamento (UE) n. 1053/2013) e ne rivede il contenuto. L’obiettivo è rendere il meccanismo di verifica dell’applicazione dell’acquis di Schengen più efficace, flessibile ed efficiente, senza modificare i principi di base esistenti (valutazione peer-to-peer) o la procedura di base. Ciononostante, vengono introdotte alcune importanti innovazioni che, tra l’altro, portano a una notevole riduzione della durata della procedura, a un aumento della disponibilità di esperti e a un uso maggiore e mirato di valutazioni non annunciate e tematiche. La maggiore attenzione politica che verrà data all’applicazione del meccanismo in seno al Consiglio dell’UE ha lo scopo di contribuire a garantire il funzionamento dello spazio Schengen («governance Schengen»).