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Vom 17. März bis zum 19. Juni 2009 wurde bereits eine Vernehmlassung zur Vorlage „Anpassungen bei den Spezialverwaltungsgerichten (Steuergericht und Schätzungskommission)“ durchgeführt. Die Vorlage wurde von den Vernehmlassenden insgesamt positiv aufgenommen. Nun ergibt sich aufgrund eines bundesgerichtlichen Urteils, beschränkt auf die Frage der Zuständigkeit für Submissionsbeschwerden, weiterer Anpassungsbedarf.
Das Urteil des Bundesgerichts vom 18. September 2011 (2D_50/2011), laut welchem der Kantonalen Schätzungskommission nicht die Stellung eines oberen kantonalen Gerichts und damit einer genügenden Vorinstanz des Bundesgerichts zukommt, hat zur Folge, dass als Beschwerdeinstanz im Bereich der öffentliche Beschaffungen an Stelle der Schätzungskommission neu das Verwaltungsgericht als einzige kantonale Instanz einzusetzen ist.
Da dieser Aspekt nicht Gegenstand der früheren Vernehmlassungsvorlage war, wird diesbezüglich ein (ergänzendes) Vernehmlassungsverfahren durchgeführt. Es ist vorgesehen, die Vorlage „Anpassungen bei den Spezialverwaltungsgerichten (Steuergericht und Schätzungskommission)“ mit der hier vorgeschlagenen Anpassung der Zuständigkeit im Bereich der Submissionsbeschwerden noch 2012 zu Handen des Kantonsrates zu beschliessen.
Im Zusammenhang mit der Neuorganisation der Friedensrichterkreise werden diese von 50 auf 17 reduziert und damit wird auch die Anzahl der Friedensrichterinnen und Friedensrichter von 100 auf 70 gesenkt. Damit können diese die Aufgabe des Vorsitzes im Wahlbüro bei den Gemeinderatswahlen nicht mehr gesetzeskonform ausüben.
Die Friedensrichterinnen und Friedensrichter sollen deshalb von dieser Aufgabe entbunden werden. Die Stimmenzählerinnen und Stimmenzähler sollen dafür eines ihrer Mitglieder wählen, welches bei den Gemeinderatswahlen den Vorsitz im Wahlbüro übernimmt.
Die bisher auf zwei Standorte aufgeteilte Staatsanwaltschaft für die Bezirke Laufenburg und Rheinfelden soll in einem neuen Gebäude auf dem Werkhofareal in Rheinfelden zusammengeführt werden. Im gleichen Gebäude soll auch die Kantonspolizei Rheinfelden untergebracht werden. Für die Kosten der Neuunterbringung ist die Bewilligung eines Grosskredits durch den Grossen Rat erforderlich. Vor dem Antrag an den Grossen Rat ist eine öffentliche Anhörung durchzuführen.
Il Cantone d'origine non deve più essere tenuto a rimborsare le prestazioni assistenziali che sono versate ai propri cittadini che sono domiciliati o che risiedono in un altro Cantone. L'obbligo di rimborso da parte del Cantone d'origine deve quindi essere abolito.
In adempimento di due mozioni, il Consiglio federale propone modifiche in due ambiti. 1. Conclusione autonoma da parte del Consiglio federale di trattati internazionali di portata limitata: le categorie definite all'articolo 7a capoverso 2 LOGA saranno precisate e in un nuovo capoverso sarà inserito un elenco di criteri negativi. 2. Applicazione provvisoria di trattati internazionali: si procede a una modifica della legge sul Parlamento secondo cui il Consiglio federale rinuncia all'applicazione provvisoria, se due terzi dei membri delle due commissioni vi si oppongo.
Nell'interesse di un'applicazione uniforme del diritto federale, il Consiglio federale emana disposizioni sull'investimento e la custodia dei beni patrimoniali fondandosi sul Codice civile riveduto (art. 408 cpv. 3 CCriv).
L'avamprogetto disciplina le prestazioni di sicurezza private fornite dalla Svizzera all'estero, al fine di proteggere determinati interessi e principi della Svizzera (sicurezza, politica esterna, neutralità e rispetto del diritto internazionale). Prevede di vietare ex lege alcune attività («mercenarismo») e di instaurare un regime di divieti che l'autorità competente sarà autorizzata a pronunciare in casi concreti. Per controllare le attività che devono essere esercitate all'estero, l'avamprogetto prevede l'obbligo di dichiarazione da parte della società all'autorità competente. Regola inoltre l'impiego di società di sicurezza da parte di un'autorità federale per lo svolgimento di compiti di protezione.
Die Vorlage soll den vom Kantonsrat am 2. März 2010 erheblich erklärten überparteilichen Auftrag A 137/2009 "Anpassung der Verfahrensvorschriften im Verantwortlichkeitsgesetz" umsetzen. Damit wurde der Regierungsrat beauftragt, das Verantwortlichkeitsgesetz, insbesondere § 11, so anzupassen, dass Schadenersatzansprüche gegenüber dem Gemeinwesen keinen Verwirkungsfristen, sondern ausschliesslich den Verjährungsfristen gemäss Art. 60 OR unterliegen.
Dementsprechend soll nun das Verantwortlichkeitsgesetz in der Weise angepasst werden, dass auf die bisher geltende Verwirkungsfrist verzichtet wird (§ 11 VG). Damit kommt durch die Verweisung in § 6 VG inskünftig die Verjährungsregelung von Art. 60 OR zur Geltung. Dieselbe Verjährungsfrist soll auch für die Rückgriffsforderungen und Schadenersatzforderungen gegenüber Angestellten des Gemeinwesens zur Anwendung gelangen (§ 15 VG).
Daneben soll auch das Staatshaftungsverfahren auf dem Gebiet der sog. "medizinischen Staatshaftung" neu geregelt werden. Dies wird notwendig, weil das Bundesgericht in einem Urteil vom 21. April 2010, welches die Haftung der Solothurner Spitäler AG (soH) betraf, festgehalten hat, das derzeit geltende Solothurner Staatshaftungsverfahren entspreche bei den medizinischen Staatshaftungen nicht den Vorgaben des Bundesgerichtsgesetzes.
Es werden dafür zwei Varianten zur Diskussion gestellt. Wir geben der rein öffentlich-rechtlichen Variante den Vorzug, weil sie gegenüber der rein zivilrechtlichen Variante in praktischer wie in kostenmässiger Hinsicht einige Vorteile, auch aus Patientensicht, aufweist.
Le mozioni Jositsch 08.3806 e Janiak 08.3930 incaricano il Consiglio federale di prolungare i termini di prescrizione dei reati economici. Se da una parte non esiste alcuna definizione precisa della nozione di «reato economico», dall'altra i termini di prescrizione devono essere sempre determinati in base ad un unico e medesimo criterio e cioè in base alla gravità oggettiva dell'atto che a sua volta viene indicata dalla pena massima prevista dalla legge. Per questi motivi l'avamprogetto non propone di introdurre un particolare termine di prescrizione per i reati economici, ma di prolungare i termini di prescrizione dei delitti in funzione della loro gravità.
Il Codice di procedura penale del 5 ottobre 2007 (CPP; RS 312.0), in vigore dal 1° gennaio 2011, prescrive che il verbale dell'interrogatorio sia immediatamente letto o dato da leggere all'interrogato, prima che questi lo firmi. In particolare quando l'interrogatorio si svolge in lingua straniera, questa disposizione, che si applica anche nel caso in cui l'interrogatorio sia stato registrato su un supporto audio, può comportare un notevole allungamento dei tempi; oltre a dover essere letto, infatti, il verbale va anche tradotto. La Commissione ritiene che, nell'interesse di un procedimento celere, sia opportuno prevedere la possibilità di rinunciare alla lettura del verbale quando l'interrogatorio viene registrato. Propone dunque una modifica in tal senso del Codice di procedura penale.
La Convenzione entrata in vigore il 1° luglio 2010 è finora l' unica Convenzione internazionale che regola in modo completo le diverse forme di abusi sessuali ai danni di minori. La Svizzera soddisfa già ampiamente i requisiti della Convenzione. Si propongono però diverse modifiche del Codice penale.
Il diritto di prescrizione va sottoposto a una revisione completa. Devono essere modificate sia le norme generali sulla prescrizione del diritto delle obbligazioni (art. 127-142 CO) sia quelle vigenti in materia di arricchimento indebito (art. 67 CO) e di responsabilità per atto illecito (art. 60 CO nonché le norme sulla responsabilità civile contenute in altri atti normativi speciali). Le esigenze centrali della revisione sono l'unificazione del diritto di prescrizione, il prolungamento dei termini di prescrizione extracontrattuali e l'eliminazione di incertezze.
La Commissione propone di definire nel CPP il concetto di inchiesta mascherata. La definizione deve essere più stretta di quella della giurisprudenza del Tribunale federale (cfr. soprattutto DTF 134 IV 266). Per inchiesta mascherata s'intende esclusivamente un'operazione nella quale gli agenti di polizia o le persone assunte a titolo provvisorio per svolgere compiti di polizia s'infiltrano in un ambiente criminale per fare luce su reati particolarmente gravi, allacciando attivamente e in modo mirato contatti con persone e instaurando con esse una relazione particolare di fiducia, avvalendosi di un'identità fittizia. Allo stesso tempo si deve creare una base legale nel CPP per la forma meno radicale di inchiesta mascherata, ossia l'indagine in incognito.
Le modifiche proposte creano nuove basi di calcolo per i sussidi forfetari di costruzione a favore degli istituti di esecuzione delle pene e delle misure ed eliminano diverse incertezze nell'interpretazione delle condizioni per tali sussidi.
Dando seguito alla mozione Carlo Sommaruga (08.3373, Rafforzare il diritto penale per prevenire la pedocriminalità e altri reati), s'intende ampliare l'interdizione dell'esercizio di una professione (art. 67 CP e art. 50 CPM), integrandola con ulteriori divieti (anche nel DPM). Per applicare i divieti d'attività, si ricorrerà a un estratto più particolareggiato del casellario giudiziale per privati. Affinché la Confederazione possa emanare una normativa completa, occorre una nuova disposizione costituzionale.
Im Laufe der Jahre hat sich bei den kantonalen Gesundheitserlassen in einzelnen Bereichen Änderungsbedarf ergeben. Die vorliegende Revision umfasst Änderungen des Gesundheitsgesetzes, des Einführungsgesetzes zum eidgenössischen Heilmittelgesetz, des Sozialgesetzes und der Lebensmittelverordnung. In Einzelnen geht es um folgende Punkte:
- Schaffung einer Rechtsgrundlage für die Unterstützung von Einrichtungen zur Sicherung der ambulanten Versorgung; für die Anordnung von Disziplinarmassnahmen gegen Bewilligungsinhaberinnen und Bewilligungsinhaber; für die Erhebung einer Ersatzabgabe für Medizinalpersonen, die sich nicht am Notfalldienst beteiligen sowie für Videoüberwachungen auf den Intensivpflegestationen und bei den Notfallzutritten der Spitäler.
- Anpassung der persönlichen Voraussetzungen für die Erteilung von Berufsausübungsbewilligungen (Anpassung der kantonalen Vorschriften an das Bundesrecht).
- Meldepflicht für wissenschaftliche Untersuchungen (Krankheits- und Diagnoseregister, wie z. Bsp. Krebsregister).
- Konkretisierung der bestehenden Strafbestimmungen und Festlegung einer Meldepflicht für Strafentscheide zuhanden der Gesundheitsbehörden.
- Anpassung der Voraussetzungen für die Erteilung einer Bewilligung zur Führung einer privaten Apotheke.
- Ergänzung des sachlichen Geltungsbereichs des Sozialgesetzes im Bereich der Krankenversicherungsgesetzgebung.
- Änderung des Rechtsmittelweges für Verfügungen, die gestützt auf die Lebensmittelgesetzgebung erlassen werden.
La maggioranza della Commissione propone di abrogare lʼarticolo 190 Cost.. Se la proposta sarà adottata, in futuro tutte le autorità incaricate dellʼapplicazione del diritto potranno verificare la costituzionalità delle leggi federali in relazione a un atto di applicazione, analogamente a quanto avviene già oggi per le ordinanze federali e gli atti normativi cantonali. La verifica consisterebbe essenzialmente in un esame della compatibilità con lʼintera Costituzione. Il Tribunale federale, diversamente da quanto avviene oggi, conferirebbe la preminenza ai diritti fondamentali che non sono garantiti dal diritto internazionale e alle disposizioni costituzionali sulla distribuzione delle competenze fra la Confederazione e i Cantoni rispetto alle leggi federali. Una minoranza propone di mantenere il contenuto dellʼattuale articolo 190 Cost. e di prevedere una restrizione al principio secondo cui le leggi federali - anche se sono anticostituzionali - vincolano le autorità. Ne conseguirebbe una soppressione dellʼattuale obbligo di applicare le leggi federali che violano diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione o i diritti dellʼuomo garantiti dal diritto internazionale.
Il 13 dicembre 2006 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità. Dal profilo del contenuto la convenzione si ispira alle esistenti convenzioni internazionali nel settore dei diritti umani. La Convenzione vieta la discriminazione dei disabili in tutti i settori della vita e garantisce loro i diritti umani civili, politici, economici, sociali e culturali. Le leggi e i costumi che svantaggiano i disabili devono essere eliminati e i pregiudizi contro i disabili devono essere combattuti. Accanto alle numerose disposizioni materiali, la convenzione è corredata di importanti strumenti di attuazione. Ad esempio, verrà istituito un organo di controllo del trattato (il comitato per i diritti delle persone disabili) , il quale si riunirà a Ginevra, come gli organi delle altre convenzioni dell'ONU, e avrà quale missione di sorvegliare l'attuazione della convenzione da parte degli Stati parte, in particolare mediante l'esame dei rapporti periodici che gli saranno presentati.
Il presente rapporto concerne la ratifica della Convenzione sulle munizioni a grappolo (Convention on Cluster Munitions, CCM), adottata il 30 maggio 2008 dalla Conferenza internazionale di Dublino e firmata dal Consiglio federale il 3 dicembre 2008 a Oslo, sulla base della sua decisione del 10 settembre 2008. La Convenzione stabilisce il principio di un divieto completo dell'impiego, dello sviluppo, della fabbricazione, dell'acquisto, del trasferimento e del deposito di munizioni a grappolo, ed esclude qualsiasi atto che faciliti o favorisca tali attività. La ratifica della Convenzione prevede inoltre una revisione della Legge federale del 13 settembre 1996 sul materiale bellico (LMB). In concreto, converrebbe includere un nuovo articolo 8bis nel capitolo 2 della LMB che espliciti un divieto delle munizioni a grappolo, nonché un articolo 35bis con le disposizioni penali. A livello nazionale, le condizioni di un'adesione della Svizzera alla Convenzione sulle munizioni a grappolo sono pertanto soddisfatte.
L'avamprogetto ha come scopo quello di rafforzare la protezione contro le disdette. Propone di aumentare da sei a dodici i mesi di salario il massimo dell'indennità da versare in caso di disdetta abusiva o ingiustificata (art. 336 cpv. 2, 337c cpv. 3, CO). Propone inoltre di qualificare come abusivo il licenziamento per motivi economici di rappresentati eletti dai lavoratori. Infine sono ammesse le soluzioni convenzionali più favorevoli alle due parti o al lavoratore.
L'avamprogetto dell'ordinanza sull'accudimento extrafamiliare di minori si colloca nell'ambito della revisione totale dell'ordinanza sull'accoglimento di minori a scopo di affiliazione e di adozione (OAMin) ed è volto a ottenere una professionalizzazione dell'accudimento extrafamiliare di minori. Le condizioni di autorizzazione sono più severe: per l'accudimento a tempo pieno di minori al di sotto dei 18 anni e per l'accudimento diurno dietro compenso di minori al di sotto dei 16 anni è previsto un obbligo generale di autorizzazione e di vigilanza. L'avamprogetto posto in consultazione rafforza inoltre la responsabilità personale dei genitori nell'ambito dell'accudimento volontario di minori da parte di terzi: infatti, gli addetti all'accudimento (genitori diurni e affidatari) vicini ai genitori (familiari o amici) sono esonerati dall'obbligo di autorizzazione se l'accudimento è stato disposto dai genitori. Non sottostanno agli obblighi imposti dall'OAMi nemmeno i rapporti di accudimento nell'ambito di soggiorni alla pari, programmi scolastici di scambio o forme di accudimento simili, che avvengono volontariamente e con il consenso dei genitori. Al contrario, un'autorità può decidere di collocare un minore soltanto presso persone o strutture che dispongono di un'autorizzazione. L'avamprogetto prevede inoltre anche disposizioni per i servizi di collocamento presso genitori diurni e affidatari e disciplina i collocamenti internazionali predisposti da un'autorità.
Il presente avamprogetto propone la modifica di diverse pene al fine di armonizzare il quadro sanzionatorio senza operarne una rifusione completa. Nel Codice penale il legislatore deve predisporre strumenti differenziati per sanzionare i reati e lasciare al giudice il necessario margine di apprezzamento. Occorre peraltro abrogare diverse norme penali; si tratta in particolare di disposizioni che puniscono comportamenti per cui al giorno d'oggi non è più necessaria una sanzione penale.
L'interesse moratorio per le vendite commerciali verrà aumentato al 10 per cento per incentivare i debitore a saldare più tempestivamente le loro obbligazioni.
La nuova disposizione costituzionale, elaborata in adempimento di una mozione parlamentare, specifica i principi fondamentali e ampiamente riconosciuti del servizio universale. La disposizione non produrrebbe un effetto giuridico diretto, ma formulerebbe direttive e mandati d'azione di carattere generale all'indirizzo della Confederazione e dei Cantoni, assumendo pertanto una valenza sostanzialmente politica e simbolica.