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La revisione parziale si preocupa di due punti principali: deposito doganale e sicurezza. I depositi doganali continueranno ad esistere. In futuro non sarà però più possibile imporre merci svizzere all'esportazione e in seguito immagazzinarle ancora in un deposito doganale in Svizzera. In materia di sicurezza è previsto, da un lato, di disciplinare in modo più chiaro le competenze dell'Amministrazione federale delle dogane in fatto di compiti che i Cantoni le delegano e, dall'altro, di abrogare nel decreto federale relativo a Schengen la disposizione che prevede un effettivo minimo del Corpo delle guardie di confine.
Sulla base delle esperienze raccolte nei primi 12 anni dall'introduzione della tassa sul traffico pesante, le attuali modifiche dell'OTTP permettono di realizzare, tra l'altro, adeguamenti tecnici. Sono inoltre previste misure nell'ambito della lotta contro gli abusi.
Il progetto posto in consultazione concerne il piano globale per la realizzazione e il finanziamento di un corridoio da quattro metri lungo l'asse del San Gottardo. Fino al 2020 è previsto l'ampliamento della sagoma di spazio libero delle tratte di accesso alla galleria di base del San Gottardo.
Revisione parziale dell'ordinanza sulle ferrovie (Oferr) e dell'ordinanza sull'accesso alla rete ferroviaria (OARF): Il 16 marzo 2012, il Parlamento svizzero ha approvato il messaggio aggiuntivo concernente la riforma delle ferrovie 2 (RiFe 2.2). Quest'ultima prevede diverse modifiche legislative, grazie alle quali intende promuovere un sistema ferroviario attrattivo ed efficiente, ottimizzando la circolazione dei treni.
Tra l'altro, con la RiFe 2.2, la Svizzera recepisce a livello legislativo i contenuti delle due direttive dell'Unione europea (UE) sull'interoperabilità e sulla sicurezza.
La legge federale sulla seconda fase della Riforma delle ferrovie 2 prevede la possibilità di mettere a concorso servizi di trasporto nel traffico viaggiatori regionale. Si tratta ora di concretizzare le nuove disposizioni a livello di ordinanza (OITRV). La legge ha implicazioni anche sulle concessioni per il trasporto di viaggiatori e rende necessari ulteriori adeguamenti delle basi normative (OTV). Le modifiche proposte (OITR e OCFIF) riguardano anche la misura «sostituzione di servizi ferroviari con linee di autobus» definita nell'ambito del pacchetto di verifica dei compiti.
A inizio settembre, la Consigliera federale Doris Leuthard ha firmato l'accordo approvato dal Consiglio federale. L'accordo permette di porre fine ad annosi contenziosi tra i due Stati in merito alla regolamentazione dei decolli e degli avvicinamenti sul territorio della Germania meridionale, relativa all'esercizio dello scalo zurighese. Affinché possa entrare in vigore, l'accordo deve essere ratificato da parte dei Parlamenti di entrambi gli Stati.
Nell'ambito della riforma delle ferrovie 2.2, il Parlamento ha approvato il nuovo articolo 32a della legge federale sulle ferrovie sulla partecipazione dei gestori dell'infrastruttura ai costi di mantenimento degli enti di difesa. Per concretizzare e attuare la nuova disposizione di legge è stata elaborata, l'ordinanza dipartimentale, un modello di convenzione sulle prestazioni e le relative disposizioni generali. I documenti sono stati approntati in collaborazione con il gruppo di progetto «FinWehr» diretto dall'UFT e composto da rappresentanti delle ferrovie (BLS, FFS, UTP), dei Cantoni (BE, UR, CSP) e della Confederazione (USTRA, UFAM). La soluzione proposta trova il consenso di tutti gli ambienti interessati.
Con questa modifica di legge il Consiglio federale intende inasprire le disposizioni per il trasporto pubblico dei gruppi di tifosi. Il comportamento di alcuni di questi gruppi compromette la sicurezza dei trasporti pubblici ferroviari e stradali e causa ripetutamente ingenti danni materiali. La modifica prevede in particolare di allentare l'obbligo di trasporto, rendere obbligatorio l'utilizzo di treni e autobus charter o speciali e introdurre una disposizione relativa alla responsabilità civile.
Dall'entrata in vigore dell'Accordo sui trasporti terrestri concluso con la Comunità europea, le disposizioni applicate dalla Svizzera in materia di accesso alle professioni di autotrasportatore e autorizzazione di autolinee internazionali equivalgono a quelle degli Stati membri dell'Unione europea (UE). La modifica in oggetto concerne l'aggiornamento di queste disposizioni e l'ulteriore armonizzazione di quelle penali.
La vigente legge federale sul risanamento fonico delle ferrovie stabilisce le misure da adottare per proteggere dal rumore eccessivo la popolazione residente lungo le linee ferroviarie e disciplina il finanziamento di tali provvedimenti. La validità della legge è tuttavia limitata al 2015. La presente revisione consentirà al Consiglio federale di introdurre, a partire dal 2020, valori limite di emissione per tutti i carri merci che circolano in Svizzera. Sarà inoltre ampliato lo spettro delle misure al fine di attenuare gli effetti del notevole aumento del traffico e di migliorare ulteriormente la protezione acustica lungo le linee ferroviarie. La durata di validità della legge sarà prolungata.
La presente indagine conoscitiva è dovuta alle modifiche dell'Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada delle merci pericolose (ADR). Le modifiche del diritto internazionale comportano anche un adeguamento della legislazione nazionale. Ne sono interessate l'ordinanza concernente il trasporto di merci pericolose su strada (SDR), le relative appendici 1 e 2, l'ordinanza sugli addetti alla sicurezza (OSAS) e le istruzioni del 30 settembre 2008 relative al trasporto di merci pericolose su strada. Vengono inoltre sottoposti per la firma vari accordi specifici (accordi multilaterali). Deve essere adeguata anche una disposizione dell'ordinanza sulle norme della circolazione stradale (ONC).
Le automobili e gli autocarri di nuova generazione sono dotati di un sistema di diagnosi “On Board• (OBD) che controlla i gas di scarico e segnala eventuali errori. L'Ufficio federale delle strade (USTRA) propone che tali veicoli siano esclusi dall'obbligo di manutenzione del sistema antinquinamento, come i motoveicoli, per i quali si ritiene di dover anche rinunciare a una sua introduzione. Le agevolazioni vigenti in Europa per i veicoli prodotti in numero limitato (i cosiddetti veicoli in piccole serie) dovranno essere applicate anche in Svizzera. (Ordinanza sulle norme della circolazione stradale ONC, ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali OETV, ordinanza del DATEC sulla manutenzione e il controllo successivo degli autoveicoli per quanto concerne le emissioni dei gas di scarico e di fumo, ordinanza concernente le esigenze tecniche per gli autoveicoli di trasporto e i loro rimorchi OETV 1 e ordinanza sull'ammissione alla circolazione di persone e veicoli OAC)
Le modifiche menzionate nel titolo hanno lo scopo di introdurre basi giuridiche più efficaci affinché la Confederazione possa adempiere in modo omogeneo i propri compiti secondo la LPN in generale e in materia di archeologia/paleontologia in particolare. In questo modo sarà possibile garantire una maggiore sicurezza pianificatoria e giuridica, sia ai Cantoni che alla Confederazione. Grazie alle nuove disposizioni i costi potranno fondarsi su solide basi giuridiche ed essere maggiormente controllabili, mentre risulterà ottimizzato il rapporto costi/benefici.