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La Convenzione del Consiglio d'Europa del 18 settembre 2014 sulla manipolazione delle competizioni sportive (cosiddetta Convenzione di Macolin) ha lo scopo di prevenire, indagare, punire e perseguire la manipolazione delle competizioni sportive nonché di migliorare lo scambio di informazioni e la collaborazione a livello nazionale e internazionale tra le autorità competenti come pure con le associazioni sportive e con gli organizzatori di scommesse sportive.
Vengono create le basi legali per il sistema informatico OITE e per il collegamento del sistema di elaborazione dei dati delle Dogane (e-dec) al sistema informatico dell'UE (TRACES) e al sistema informatico dell'USAV (sistema informatico OITE), al fine di garantire i necessari controlli sistematici all'importazione di animali e prodotti animali secondo l'Accordo veterinario. Vengono inoltre emanate le disposizioni necessarie per l'attuazione del divieto di importazione di prodotti derivati dalle foche (Mozione Freysinger 11.3635).
Nel 2017, nell'ambito della verifica periodica della sicurezza (VPS), due centrali nucleari dovranno presentare il rapporto di sicurezza per l'esercizio a lungo termine, secondo la direttiva dell'IFSN-A03 sulla verifica periodica delle centrali nucleari dell'ottobre 2014 (“Periodische Sicherheitsüberprüfung von Kernkraftwerken•, disponibile solo in lingua tedesca). In futuro i requisiti di base per il rapporto di sicurezza saranno regolati a livello di ordinanza. È perciò necessario adeguare il vigente articolo 34 dell'ordinanza sull'energia nucleare. I requisiti del rapporto di sicurezza verranno disciplinati nel nuovo articolo 34a.
Polycom è la rete radio di sicurezza delle autorità e delle organizzazioni attive nel campo del salvataggio e della sicurezza. Per il previsto rinnovo parziale del sistema a partire dal 2018 e la relativa suddivisione dei costi, si intende creare una base legale più solida.
Il progetto della CSSS-N di modifica della legge federale sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) mira ad aumentare il supplemento per cure intensive così da permettere alle famiglie che curano a casa i figli gravemente ammalati o disabili di disporre di maggiori risorse che possono impiegare per misure di sgravio. Il progetto intende migliorare in modo mirato i margini di manovra finanziari delle famiglie.
Scopo della modifica di legge è creare un nuovo regolamento che disciplina le priorità per lo sfruttamento della rete di trasporto transfrontaliera. Questo regolamento è risultato necessario dopo che nel 2014 per la prima volta le aziende di approvvigionamento energetico e le centrali elettriche hanno chiesto la priorità delle forniture a consumatori finali con servizio universale e delle forniture di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Finora in caso di congestione nella rete di trasporto transfrontaliera la priorità era concessa solo alle forniture fondate sui cosiddetti contratti a lungo termine. Concedendo ogni priorità in modo incondizionato, conformemente alla legge in vigore, potrebbero tuttavia verificarsi sovraccarichi della rete tali da compromettere la stabilità del sistema e di conseguenza la sicurezza dell'approvvigionamento in Svizzera. Occorre quindi sopprimere nella legge le priorità delle forniture ai consumatori finali con servizio universale e delle forniture di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.
Il rapporto del Consiglio federale sulla politica di sicurezza costituisce il documento fondamentale per la politica di sicurezza svizzera dei prossimi anni. Il rapporto contiene un'analisi dettagliata delle minacce e dei pericoli attuali e del contesto in materia di politica di sicurezza della Svizzera. Il rapporto fornisce informazioni sulla strategia che persegue la Svizzera in materia di politica di sicurezza e sul contributo fornito dai singoli strumenti della politica di sicurezza per la prevenzione, la difesa e la gestione delle minacce e dei pericoli. Inoltre il rapporto si esprime anche sulla condotta in materia di politica di sicurezza a livello di Confederazione e di Cantoni e sulla collaborazione nell'ambito della Rete integrata Svizzera per la sicurezza. Analogamente all'ultimo rapporto, risalente al 2010, il presente progetto di rapporto è stato elaborato in stretta collaborazione tra Confederazione e Cantoni.
Il regolamento (UE) n. 515/2014 istituisce il Fondo per la sicurezza interna nei settori della protezione delle frontiere e della politica dei visti (ISF-Frontiere) per il periodo 2014-2020. Trattasi di un fondo di solidarietà che permette di sostenere finanziariamente in particolare gli Stati membri che devono assumersi durevolmente oneri rilevanti per i controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen, a causa dell'estensione delle loro frontiere marittime e/o terrestri nonché della presenza di importanti aeroporti internazionali sul loro territorio. Con il Fondo ci si propone di assicurare controlli efficaci e quindi di migliorare la protezione delle frontiere esterne e di contenere le entrate illegali, ma anche di agevolare e accelerare l'entrata nello spazio Schengen delle persone autorizzate a valicare le frontiere esterne. Il Fondo per la sicurezza interna succede al Fondo per le frontiere esterne, scaduto a fine 2013, cui la Svizzera è stata associata dal 2009.
L'importo totale delle risorse messe a disposizione dell'ISF-Frontiere ammonta a 2,760 miliardi di euro. Il contributo della Svizzera ammonta a ca. 17,6 milioni di franchi l'anno. La Svizzera potrà finanziare, tramite il Fondo, provvedimenti nazionali per ca. 20 milioni di euro complessivamente. Sono previsti per esempio investimenti in infrastrutture presso i valichi di frontiera. Entrano in linea di conto anche progetti IT inerenti al Sistema d'informazione Schengen SIS II. Per disciplinare i propri diritti e obblighi connessi con la partecipazione all'ISF-Frontiere, la Svizzera stipulerà con l'UE un pertinente accordo aggiuntivo. La partecipazione svizzera al Fondo prenderà inizio verosimilmente nel 2019.
La legge federale del 18 marzo 1994 sull'assicurazione malattie è modificata affinché sia chiaro in ogni caso quale Cantone è competente per il finanziamento residuo delle cure fornite ambulatorialmente o in una casa di cura. L'articolo 25a capoverso 5 LAMal è completato come segue: «Il Cantone nel quale l'assicurato è domiciliato è competente per la determinazione e il versamento del finanziamento residuo. La degenza in una casa di cura non fonda una nuova competenza.»
L'attuale concessione del servizio universale scadrà il 31 dicembre 2017. Il Consiglio federale dovrà adeguare il catalogo delle prestazioni del servizio universale alle più recenti innovazioni in vista della prossima assegnazione della concessione.
Il 20 giugno 2014 il Parlamento ha approvato la nuova legge sulle derrate alimentari. Lo scopo della nuova legge è, da una parte, eliminare gli ostacoli al commercio presenti tra il diritto svizzero e quello UE e, dall'altra, garantire che la protezione dei consumatori svizzeri sia paragonabile a quella accordata ai cittadini UE. Inoltre, si creano le disposizioni quadro legali per poter usufruire anche in futuro delle agevolazioni commerciali nell'ambito dell'Accordo bilaterale con l'UE. L'entrata in vigore della nuova legge sulle derrate alimentari comporta la revisione delle attuali relative ordinanze.
L'elemento centrale della revisione parziale 1+ della legge sulla navigazione aerea (RS 748.0) era il settore infrastrutturale. Si tratta pertanto in primo luogo di una revisione di carattere tecnico con l'obiettivo di semplificare le procedure e migliorare il livello di sicurezza dell'aviazione.
La presente ordinanza, intesa come misura accompagnatoria all'abolizione dello statuto di artista di cabaret a partire dal 1° gennaio 2016, consentirà alla Confederazione, e nella fattispecie a fedpol, di concedere aiuti finanziari volti alla prevenzione dei reati in materia di prostituzione.
Nel presente rapporto, elaborato in risposta alla mozione Hess 11.3925, il Consiglio federale propone diverse modifiche puntuali del diritto dell'esecuzione ed il fallimento. Queste modifiche mirano in primo luogo a sopprimere o ridurre gli ostacoli pratici e giuridici che incontrano i creditori lesi nei loro procedimenti contro i debitori. Le modifiche ridurranno il rischio di abusi senza criminalizzare il fallimento per sé.